Green Thinking e ambiente. Quanto il pensiero verde ha a che fare con la sostenibilità e quanto ha assorbito dalla cultura popolare

Parlando di “Green Thinking” è utile chiarire il significato di questo termine. I vocabolari ci danno un risultato parziale. Molto di più possiamo dedurlo dagli eventi di attualità e dallo slang, ovvero dai modi di dire entrati a far parte del linguaggio metropolitano

Green Think | Un’idea di nuovo che parte dalla natura e arriva fino alla sostenibilità

Green”, verde in italiano, è un parola che nella cultura anglofona viene associato a qualcosa di fresco, giovane e pieno di energia. “Nuovo”, se vogliamo tradurlo con un solo concetto. L’accezione è dunque positiva, soprattutto se viene associata anche all’idea di ambiente. In questo caso, “green” ha che fare con tutto ciò che riguarda le problematiche dell’ambiente e la conservazione delle risorse naturali.

Nel 1997 durante il Protocollo di Kyoto il tema della “Green Economy” viene alla ribalta. Alla parola “Green” viene affiancato un significato molto ampio, che tocca non solo la disciplina unica dell’economia, ma l’idea della stessa che ne viene rivoluzionata. L’economia verde mira alla salvaguardia dell’ambiente tramite dei provvedimenti messi in atto per ridurre l’impatto delle attività umane su di esso. I mezzi con i quali pretende di attuare tale obiettivo sono diversi, tra questi troviamo la riduzione dei consumi, il riciclo dei materiali e l’uso di energie rinnovabili.

Alla parola “Green” viene affiancato un significato molto ampio, che tocca non solo la disciplina unica dell’economia, ma l’idea della stessa che ne viene rivoluzionata

Tecnologia e lavoro | le declinazioni del termine “Green” nell’immaginario collettivo e nel quotidiano

Vien da sé che il protocollo di Kyoto, come avvenne in un’altra occasione negli anni ’80, ha sensibilizzato la coscienza delle persone sul tema dell’ambiente. Ma ha suscitato anche una certa curiosità da parte del pubblico non anglofono nell’utilizzo del termine “Green”. Le possibili combinazioni con altre parole hanno creato nuovi significati. Come succede con tutti fenomeni che hanno un seguito nell’immaginario e nel quotidiano delle persone, anche la parola Green, proprio nella sua traduzione in inglese, è stata declinata tante volte, sia dagli addetti ai lavori che nello slang cittadino. “Green Buildings, Green Job, Green Reasons, Green Tecnology e così via.

Libertà di espressione e dalle convezioni sociali | Il Green Thinking neutro e rivoluzionario

Dopo circa venti anni dal protocollo di Kyoto e dopo secoli di storia della lingua inglese, “green” significa ancora “verde” e “proteso verso il nuovo” , ma anche “dotato di coscienza”. Non solo. Allontanandoci un po’ dalle accezioni “politicamente corrette” finora elencate, “Green” in alcune parti del mondo può voler dire anche “when somebody is hatin or bein wrong”, ovvero quando qualcuno ha torto oppure disprezza qualcosa. “Green” è associato altresì alla cannabis, ai soldi ed al sesso.

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Si tratta di gergo ovviamente, ma mette in luce un aspetto importante del significato del termine, quello della sua neutralità rispetto alle imposizioni sociali e alle correnti di pensiero più popolari o eticamente convenienti.

Oggi il “Green Thinking” è divenuto, a dispetto dell’alternarsi delle mode e dell’amore per una economia più sostenibile, un baluardo di libertà e di speranza

Chi pensa “Green”, in poche parole, potrebbe anteporre gli interessi di un’idea alle persone o alle cose. Si tratta di un pensiero libero e indipendente, che sia dentro o fuori dal coro. Il pensiero verde di cui parlavamo all’inizio è il connubio di tutti questi significati. Oggi il “Green Thinking” è divenuto, a dispetto dell’alternarsi delle mode e dell’amore per una economia più sostenibile, un baluardo di libertà e di speranza. Una nuova rivoluzione, dopo quella che ci fu negli anni ’70, dove l’individualismo tenta un felice connubio con il benessere collettivo. E talvolta riesce nell’impresa.

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